Nel paese della commedia dell'arte le maschere dovrebbero rinnovarsi. Chi potrebbe sostituire oggi Arlecchino? Il Prof. Minchino. La caratteristica del personaggio � essere perennemente inchinato davanti ai potenti. Il prof. Minchino fa parte della casta dei lavoratori pi� protetti: inamovibili, incontrollabili, non contrattualizzati (cio� coi diritti ma senza i doveri di chi ha un contratto). Ha fatto la carriera dell'intellettuale di sinistra legato al sindacato. Scrive luoghi comuni, teorie da bar. Prima idea: licenziare i nullafacenti. Meccanismo: ogni pubblica amministrazione ne compila una lista e li licenzia. Ci si pu� salvare solo denunciando un collega ancor pi� nullafacente. Il giudice del lavoro pu� reintegrare solo indicando un nullafacente da licenziare in sua vece. Non ci si invischierebbe in una paralisi costosissima: cause, ricorsi, reintegri, delazioni? L'infamia al posto dell' efficienza! Minchino ci ripensa. Si licenzi solo qualcuno, per gli altri niente aumenti di stipendio. E cita dati anche in video: nell'universit� dove lavora l'assenteismo � abnorme. Qualcuno della RSU si informa e sbugiarda il professore dalla triste figura. Mestamente lui rettifica e si consola scrivendo compulsivamente articoli e libri sui nullafacenti. Un giorno, per dimostrare che si annidano anche tra gli insegnanti (NON universitari!), scrive un fondo su un docente meridionale e assenteista. Molto significativo. Io detesto i benzinai, ma nessun giornale mi paga per scriverne spropositi. Sforna anche proposte operative: creare un'autorit�di controllo che scovi i nullafacenti. Geniale, direttamente dalla burocrazia zarista (vedi L'ispettore generale di Gogol). E quanto costerebbe l'en-nnesima Autorit�'? La vera passione del prof. � la flessibilit�. A che serve una pubblica amministrazione funzionante, se poi si ingessa di nuovo il mercato del lavoro? Pronta la nuova tesi: la legge Biagi ha tolto flessibilit�, bisogna tornare a flessibilizzare. Ancora dati: i contratti precari sono cresciuti moltissimo con Treu (vero) e sono rimasti stabili con Biagi (falso). Peccato, dimentica i dati del 2006: un'impennata di assunzioni precarie. A chi serve questo moderno burattino? Le Minchinate sono spesso rozze provocazioni, ma non dimentichiamo che negli ultimi 25 anni molti attacchi ai lavoratori e lavoratrici sono stati sostenuti da altri pennivendoli. Oggi su statali, pensioni e flessibilit� si vogliono mettere giovani contro anziani, flessibili contro tempi indeterminati, precari contro garantiti. Vecchia tattica. Nelle Minchinate c'� poco di razionale. Gli stipendi e le buone uscite di manager che hanno affossato aziende pubbliche, o le privatizzazioni-regalo agli speculatori fan capire quanto poco incidano 50 euro in pi� a un impiegato pubblico pi� o meno efficiente. Le Minchinate e i loro sostenitori vanno s� contrastati e smentiti, ma si cancellano solo con battaglie culturali e sociali. Altrimenti anche le idee pi� strampalate e populiste possono essere prese sul serio.